Se si volesse individuare una chiave di volta del progetto filosofico nietzscheano, il concetto di Educazione sarebbe uno dei migliori candidati. Non dissimile in questo dai più grandi pensatori tedeschi del suo secolo, Nietzsche ha riflettuto direttamente sul valore della cultura e della formazione nella sua epoca. Il suo pensiero sull’educazione non è però solo occasionale e contingente, ma anche radicale. L’intera filosofia di Nietzsche infatti può essere definita un metodo, o meglio la ricerca di un metodo per educare l’uomo e con esso la società.
Molti interrogativi verranno affrontati nella discussione seminariale. Cosa significa educazione, ed in che senso è essa capace di cultura? Come si educa l’uomo e come educare gli stessi educatori? Può l’uomo educare sé stesso, o dobbiamo tutti obbedire, fino ad un certo punto nella nostra vita, a delle forme imposte dall’esterno? La disciplina, la sofferenza, la costrizione, che ruolo hanno nel progetto educativo di Nietzsche? Cercheremo di rispondere a questi interrogativi a partire dai testi di Nietzsche piuttosto eterogenei per epoca e destinazione, a cominciare dagli scritti giovanili e dalle considerazioni inattuali per arrivare a discutere della sua opera più controversa, lo Zarathustra, che cercheremo di interpretare seguendo l’idea di un percorso formativo per l’uomo.
Programma provvisorio del convegno
Lunedì 19 dicembre
ore 10.30
Sala Vasariana – Liceo Classico Musicale
Piazza del Praticino, 6
Friedrich Nietzsche: una vita tra musica e filosofia
Con Claudio Santori e Simone Zacchini
Lezione per le classi del Liceo Scientifico, Classico e Musicale
ore 15.00
Accademia Petrarca
Casa del Petrarca, Via dell’Orto 28
Saluti del Presidente Giulio Firpo
Sessione seminariale I
Carlotta Santini (Technische Universität, Berlino)
Introduzione ai lavori: Nietzsche e l’educazione
Discussione riservata ai membri del seminario e partecipazione come uditori su domanda.
ore 21.00
Accademia Petrarca
Casa del Petrarca, Via dell’Orto 28
Presentazione della collana “Nietzscheana” ETS (Pisa)
e del libro di
Simone Zacchini,
Una instabile armonia. Gli anni della giovinezza di Friedrich Nietzsche (Ets, 2016)
Ne discutono con l’autore
Maria Cristina Fornari (Università del Salento – Lecce)
Benedetta Zavatta (ITEM, CNRS/ENS, Paris)
Evento gratuito e aperto al pubblico
Martedì 20 dicembre
ore 9.30
Aula magna, DSFUCI, Università di Siena-Arezzo
Viale Cittadini, 33
Incontro aperto al pubblico
Saluto della Direttrice del Dipartimento, Loretta Fabbri (Università di Siena)
Modera Paolo D’Iorio (ITEM, CNRS/ENS, Paris)
- Scarlett Marton (Universidade de São Paulo)
- Ferdinando Abbri (Università di Siena)
ore 15.00
Fraternita del Laici
Piazza Grande
Sessione seminariale II
Gaia Domenici (UCL Health Humanities Centre, London)
Introduzione ai lavori della seconda sessione
Discussione riservata ai membri del seminario e partecipazione come uditori su domanda.
ore 21.00
Teatro Petrarca
Tre voci per Friedrich Nietzsche
con la partecipazione di Eva Mei
Silvia Martinelli e Francesca Martini
Pianoforte: Elisabetta Sepe, Andrea Trovato, Denis Pagani
Violino: Angelo Gragnoni
Evento gratuito e aperto al pubblico
Mercoledì 21 dicembre
ore 9.30
Aula 30, DSFUCI, Università di Siena-Arezzo
Viale Cittadini, 33
Sessione seminariale III
Conclusione dei lavori del XIII seminario e programmazione
Discussione riservata ai membri del seminario e partecipazione come uditori su domanda.
ore 15.00
Salone del circolo artistico
Corso Italia, 108
Sessione straordinaria – workshop interdisciplinare
«Il dolore tra filosofia e medicina»
Un dialogo tra
- Giuliano Campioni (filosofo)
- Piero Giulianotti (chirurgo)
Introduce e modera l’incontro
Andrea Rinnovati (chirurgo)
Questa sessione straordinaria del Seminario Permanente Nietzscheano intende creare l’occasione di un ponte tra filosofia e medicina e di una discussione interdisciplinare feconda e ricca di stimoli. Il tema del dolore si interseca a quello dell’educazione da sempre. La tradizione greca ne fa, a partire dalla sentenza di Eschilo (to mathei pathos, “apprendere attraverso la sofferenza”), uno dei cardini di ogni forma di apprendimento. Nietzsche, erede di un percorso che tocca alcuni dei vertici del pensiero occidentale (S. Agostino, Pascal, Leopardi), tocca il tema del dolore in molti punti della sua filosofia. A partire da questi spunti, diviene interessante un confronto con i “professionisti della cura” e i “tecnici del dolore”
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