Da un punto di vista puramente quantitativo il rapporto tra Nietzsche e l’America potrebbe sembrare marginale. Ad un’analisi più attenta, però, il tema “americano”, anche se tenue, fa emergere con grande nitidezza un altro tema, centralissimo nel pensiero di Nietzsche, la questione dell’Europa, del suo significato e del suo destino. Tale tema si sviluppa come l’analogo della questione della cultura occidentale, in una relazione ambigua che vede l’America a volte come parte e a volte come antitesi dell’entità spirituale definita come Europa.
La chiave di questa relazione è la nozione di modernità, di cui l’America appare come l’espressione più radicale. L’America diventa allora per Nietzsche la lente di ingrandimento, la cartina di tornasole, o il presagio di ciò che l’Europa, ossia l’Occidente, sta diventando, e anche la sintesi di ciò che non deve diventare.
Il dibattito ideale tra Nietzsche e i suoi lettori americani si pone così come un confronto transatlantico su alcuni temi centrali della modernità e come una reciproca illuminazione sui portati più significativi delle rispettive prospettive filosofiche.
Scritti di: B. Zavatta, D. J. Hodge, S. Franzese, J. Bell, T. Andina, D. Morea, G. Santayana, J. Royce.
La scheda del libro sul sito web dell’editore.
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