Per il centesimo anniversario della morte di Nietzsche, nel 2000, si tenne un triplice convegno europeo (Nietzsche un buon europeo a Cosmopolis), che mirava a focalizzare l’idea nicciana appunto di buon europeo. Il convegno ebbe luogo a Parigi (Nietzsche, la France, l’Europe), a Weimar (Figuren der Geschichte. Bilder der Zukunft) e infine a Bologna (Nietzsche. Illuminismo. Modernità) , dove durante i tre giorni di convegno vennero affrontati cinque gruppi tematici. Due gruppi di tipo più storico, affrontavano da una parte il rapporto che Nietzsche intrattiene con l’illuminismo (con due saggi sul contributo che allo sviluppo della tematica hanno dato Adorno e Horkheimer), dall’altra una serie di analisi sul tema della modernità (con analisi di vaire letture di Nietzsche, in senso partitivo e genitivo). Due gruppi di tipo più ermeneutico si confrontavano da una parte con l’interpretazione nicciana del cristianesimo e più in generale con le tematiche etiche del pensiero del filosofo, e dall’altra proprio con il tema dell’interpretazione, con interventi di analisi, come di confronto-scontro, con il filosofo. Chiudevano il convegno bolognese, e quindi tutto il triplice convegno europeo due interventi proprio sull’hypernietzsche.
Mark as favourite