«Uno scritto di neppure 150 pagine, dal tono sereno e fatale, un demone che ride». Così Nietzsche, in Ecce homo, parla del Crepuscolo degli idoli. Nata dal fertile terreno del progetto della Trasvalutazione di tutti i valori, l’opera raccoglie i temi centrali dell’ultimo periodo della filosofia nietzscheana: la questione della verità e la critica al pensiero metafisico; il confronto con la civiltà occidentale e con la décadence che le è intrinseca; il compito della trasvalutazione dei valori e di una filosofia capace di restituire dignità al gioco di creazione e distruzione che caratterizza la vita stessa. Per quanto alta sia la tensione critica e polemica, il linguaggio e lo stile restano comunque lucidi e misurati. Secondo quanto scrive lo stesso Nietzsche, infatti, il Crepuscolo è molte cose assieme: ristoro e ozio di uno psicologo, dichiarazione di guerra, esercizio di serenità e radicalità, compendio di eterodossie filosofiche e attacco a quegli “idoli eterni” in cui la civiltà occidentale affonda le proprie radici.
F. Nietzsche, Crepuscolo degli idoli
Introduzione, traduzione e commento di P. Gori e C. Piazzesi
Classici Carocci, Roma, Settembre 2012
264 p., € 19,00
ISBN: 8843065866
ISBN-13: 9788843065868
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