Il volume intende mettere in evidenza un particolare paradigma filosofico e scientifico in cui il rapporto tra corpo e mente e quello tra uomo e natura è inteso in termini sia antidualisti che antiriduzionisti. In un’ottica evoluzionista ed emergentista, gli stati mentali vengono qui considerati come stati evolutivamente complessi, che derivano da stati biologici meno complessi e di livello inferiore. Secondo tale ipotesi questa ridefinizione del rapporto mente-corpo si inserisce all’interno di un ampio processo di naturalizzazione che vedrebbe l’uomo come parte integrante del regno animale e naturale con le sue caratteristiche specifiche. L’idea di una mente incorporata e di un uomo naturalizzato, che non si contrappone al mondo naturale, sono le due linee guida fondamentali di questo volume.
Claudia Rosciglione, Mente, corporeità e mondo naturale da Nietzsche a Damasio
Unicopoli 2010, pp. 125, Euro 12,00
ISBN: 8840014349